Il settore agricolo austriaco occupa 18.600 lavoratori, di cui 9.300 in agricoltura, 4.000 in orticoltura e 5.300 in silvicoltura. Dei 18.600 lavoratori agricoli, 9.500 sono occupati a tempo pieno e 9.100 a tempo parziale (di questi 2.500 sono cittadini austriaci e 6.600 originari di altri paesi, quali ex Jugoslavia, Repubblica Ceca, Polonia, Turchia). I lavoratori agricoli iscritti alle liste di disoccupazione sono ca. 3.000.
Confronto internazionale: Occupazione
In Austria nel comparto agricolo vengono negoziati tra sindacati e federazioni datoriali contratti collettivi federali e regionali (silvicoltura, orticoltura ed agricoltura). Possono essere stipulati anche dei contratti collettivi aziendali. I contratti hanno solitamente scadenza annuale.
La retribuzione del lavoratore è di 6,85 €/h (17,2% contributi previdenziali a carico del lavoratore, 20,6% contributi previdenziali a carico del datore di lavoro). Oltre ai contributi previdenziali, dalla retribuzione del lavoratore viene trattenuto anche un contributo dello 0,75% destinato alla Camera del lavoro agricolo ed a carico del datore di lavoro un importo dell’1,53% destinato al fondo pensione.
La quota dell’imposta sui redditi di lavoro subordinato sulla retribuzione lorda è del 24,18%.
A livello nazionale è in vigore quale legge di principio la Legge sul lavoro agricolo, articolata nella legislazione applicativa in nove diversi ordinamenti per il lavoro agricolo, con alcuni regolamenti speciali. Tutti i datori di lavoro dei singoli settori sono assoggettati alla normativa sui contratti collettivi di lavoro, i contratti collettivi valgono conseguentemente per tutti i lavoratori. I contratti collettivi (contratti federali e regionali) vengono pienamente osservati.
Sia per il periodo natalizio che per le ferie viene corrisposta una gratifica corrispondente ad una mensilità supplementare.
Confronto internazionale: Retribuzioni e costo del lavoro
L’orario di lavoro settimanale in agricoltura è di 40h e da contratto collettivo può essere flessibilizzato (da 32h a 48h). Per le ore straordinarie vengono pagate maggiorazioni del 50% o del 100% (lavoro domenicale e festivo). Le ore annuali effettivamente lavorate sono 2.080.
Confronto internazionale: Orario di lavoro
Sono concordati 30 giorni lavorativi all’anno per una settimana lavorativa articolata su 5 giorni; le festività legali retribuite sono 14.
Confronto internazionale: Ferie e festività retribuite
Esistono una cassa previdenziale ed una cassa di assicurazione malattia statali, inoltre pensioni integrative tramite un’assicurazione contro gli infortuni.
Nell’agricoltura gli infortuni letali colpiscono soprattutto i coltivatori diretti ed in misura ridotta naturalmente anche i dipendenti.
La legge prescrive la presenza nelle aziende di rappresentanti sindacali responsabili per la sicurezza, nelle grandi aziende è prevista la costituzione di un servizio medico aziendale. Tra i dirigenti dell’Istituto generale di assicurazione contro gli infortuni sono nominati dei rappresentanti sindacali.
Confronto internazionale: Tutela dei lavoratori e della salute
I tesserati sindacali sono circa 4.000, il che equivale ad un tasso di sindacalizzazione del 30%.
Nel comparto agricolo si contano 40 comitati aziendali, eleggibili nelle aziende con più di 5 dipendenti. Il tasso di sindacalizzazione è lievemente in calo.
Confronto internazionale: Influenza dei sindacati
Salario minimo legale pari ad € 1000 a partire da luglio 2007 (vedi tabella).
Confronto internazionale: Standard minimi
In Austria esiste un sistema partecipativo delle parti sociali molto esteso. Nel comparto agricolo operano inoltre le Camere del lavoro agricolo. Le forme partecipative afferenti ai programmi comunitari vengono di norma gestite dalla confederazione nazionale ÖGB. Il governo richiede il parere delle parti sociali riguardo a disegni di legge e problematiche specifiche che le riguardano.
Confronto internazionale: Partecipazione sindacale