In agricoltura, 3.000 lavoratrici e lavoratori sono assoggettati a contratti collettivi. Si contano inoltre 16.000 lavoratori a tempo parziale e 3.000 stagionali. I lavoratori migranti sono solo una piccola parte.
Confronto internazionale: Occupazione
In Lituania possono essere stipulati contratti collettivi a tutti i livelli tra sindacati, federazioni datoriali e aziende. Il codice del lavoro ne costituisce il fondamento giuridico e specifica chi sia autorizzato alla stipula di contratti collettivi con chi. Le confederazioni -i sindacati settoriali- firmano dei contratti collettivi con i datori di lavoro. Per l’agricoltura c’è un contratto nazionale. I datori di lavoro tuttavia non ne garantiscono l’osservanza.
Il salario mensile medio nel comparto agricolo è di 800 LIT (ca. 230 €), pari a 3,57 LIT/1,03 € all’ora. Il reddito mensile medio nell’economia nazionale è di 1.600 LIT.
I contributi previdenziali a carico del lavoratore sono del 3% (destinati per l’80% all’assicurazione pensionistica). I contributi previdenziali a carico del datore di lavoro sono del 31%. Una parte della retribuzione è esente da imposte, sul resto l’imposta sui redditi di lavoro subordinato è del 27%. La quota esente dipende dal livello retributivo, dallo stato civile e dai figli. Il salario viene corrisposto solo per il lavoro effettivamente prestato. Per le interruzioni del lavoro dovute ad esempio alle intemperie o per le festività legali non viene corrisposta retribuzione.
Il 17% dei lavoratori sono coperti dai contratti collettivi.
Confronto internazionale: Retribuzioni e costo del lavoro
La settimana lavorativa è di 40 ore con un orario standard di 8 ore di lavoro al giorno. Le maggiorazioni per le ore straordinarie ammontano per la 9a e la 10 a ora lavorativa giornaliera al 50%, oltre le 10 ore giornaliere al 100%. Per il lavoro domenicale e festivo il lavoratore ha diritto a un giorno libero. Le ore straordinarie prestate durante il raccolto devono essere concordate con l’Ispettorato del lavoro.
Confronto internazionale: Orario di lavoro
Dopo sei mesi dall’entrata in servizio si ha diritto a 28 giorni civili di ferie all’anno. Le festività legali non sono retribuite.
Confronto internazionale: Ferie e festività retribuite
L’assicurazione pensionistica, di malattia, contro gli infortuni e contro la disoccupazione è statale. Gli uomini vanno in pensione a 62,5 anni, le donne a 60 anni. La pensione minima corrisponde al salario minimo legale.
In caso di malattia, il datore di lavoro versa 3 giorni di indennità di malattia, a partire dal terzo giorno il lavoratore riceve l’80% del salario medio dalla cassa malattia.
L’indennità di disoccupazione viene corrisposta per 6 mesi, di norma è pari al 50-70% della retribuzione media.
In caso di infortunio sul lavoro l’indennità è pari al 100% della retribuzione.
La metà degli infortuni si verifica durante le prestazioni a cottimo. Un’ulteriore causa della frequenza degli infortuni sul lavoro è il consumo di alcool durante il lavoro.
Confronto internazionale: Tutela dei lavoratori e della salute
I lavoratori iscritti alla TUFLAW sono 4.500. Il tasso di sindacalizzazione è del 10%. Sono presenti rappresentanti sindacali in 153 aziende. Il grado di copertura è del 25%. I funzionari sindacali dispongono di 2 giorni a trimestre per il lavoro sindacale.
Nel settore dei servizi (MTS) la TUFLAW è rappresentata in 41 aziende.
Confronto internazionale: Influenza dei sindacati
Il salario minimo legale è pari a 600 LIT lorde al mese.
Confronto internazionale: Standard minimi
Un asse centrale dell’attività è costituito dal dialogo sociale nell’ambito del sistema tripartito, in seno al quale vengono trattate tutte le questioni fondamentali di politica sociale. Vi sono rappresentati 5 sindacalisti, 5 rappresentanti dei datori di lavoro e 5 rappresentanti dello stato.
Confronto internazionale: Partecipazione sindacale