In totale sono occupati nel settore dell’agricoltura e dell’orticoltura 3.641 lavoratori, 1.980 dei quali assoggettati a contratti collettivi di lavoro.
Durante la vendemmia vengono occupati ca. 200 stagionali, con contratti di lavoro a tempo determinato ed assoggettati per tutta la durata dell’attività al contratto collettivo. Gli stagionali sono assistiti dalle rappresentanze del personale.
Confronto internazionale: Occupazione
I lavoratori coperti da contratto collettivo percepiscono in media un salario lordo di 12,40 €/ora.
I contributi previdenziali a carico del lavoratore si suddividono come segue: gli operai versano il 14,45% della retribuzione, gli impiegati il 12,25%; il datore di lavoro versa alla previdenza sociale il 14,45% della retribuzione per gli operai e il 12,25% per gli impiegati.
Per l’assicurazione contro gli infortuni sono a carico del datore di lavoro contribuiti percentuali variabili risultanti dal numero degli infortuni.
Non è prevista un’aliquota forfettaria per l’imposta sui redditi di lavoro subordinato. L’imposta viene calcolata in base allo stato civile ed al livello di retribuzione. Esempio: un single con un reddito elevato paga in imposte ca. il 12% mentre un dipendente coniugato con due figli non paga quasi imposte.
In Lussemburgo tutte le retribuzioni sono soggette ad aumenti periodici in base ad un indice specifico (in generale del 2,5%).
I lavoratori stagionali e migranti sono assoggettati al diritto del lavoro lussemburghese ed agli esistenti contratti collettivi nelle aziende.
Non si ha notizia di imprese che non si attengano al contatto collettivo. Su un totale di 3.641 lavoratori subordinati operanti nel settore, 1.980 sono assoggettati a contratti collettivi.
Confronto internazionale: Retribuzioni e costo del lavoro
La legge stabilisce per l’orario di lavoro la seguente disciplina: 8 ore al giorno per una settimana di 40h. Sono disciplinati per legge anche gli accordi speciali (12 ore/giorno e settimana di 60h).
In agricoltura si ha la possibilità di modificare l’orario di lavoro come segue: 10 ore/giorno e settimana di 48h, con una media di 40 ore a settimana. L’orario di lavoro viene stabilito di volta in volta per un periodo di tempo determinato, definito periodo di riferimento; il periodo di riferimento dura minimo 4 settimane e massimo 12 mesi.
Per specifici lavori stagionali, come p.e. la vendemmia, è in vigore una regolamentazione speciale in base alla quale per un periodo determinato si può lavorare sino a 12 ore al giorno e 60 ore alla settimana.
Confronto internazionale: Orario di lavoro
Il diritto del lavoro prevede 25 giorni di ferie pagate all’anno e 10 festività retribuite. Nei contratti collettivi si pattuiscono più di 25 giorni di ferie e altri giorni liberi addizionali fruibili soprattutto per occasioni familiari.
Nei contratti collettivi vengono concordati anche dei pagamenti supplementari quali: gratifica di ferie, tredicesima mensilità, premi di partecipazione, premi di appartenenza, premi per lavori precari, premi di produttività, premi di presenza in azienda ecc.
Confronto internazionale: Ferie e festività retribuite
Il sistema previdenziale è finanziariamente indipendente e viene amministrato dalle parti sociali.
L’agri-silvicoltura è integrata nell’Associazione di assicurazione contro gli infortuni con una camera specifica.
Confronto internazionale: Tutela dei lavoratori e della salute
In Lussemburgo l’influenza dei sindacati è relativamente forte.
Il tasso di sindacalizzazione è del 55%.
Confronto internazionale: Influenza dei sindacati
In Lussemburgo vigono due retribuzioni minime, il salario minimo per lavoratori non qualificati, pari a 9,07 €, ed il salario minimo per lavoratori qualificati, pari a 10,89 €/ora.
I salari minimi legali e le pensioni vengono aumentati ogni due anni aggiuntivamente all’indicizzazione.
Confronto internazionale: Standard minimi
I sindacati sono rappresentati nelle aziende mediante comitati aziendali, comitati misti e consigli di amministrazione. A livello nazionale, i sindacati sono rappresentati da membri eletti negli enti di previdenza sociale, casse malati, ordini professionali, ecc.
Un altro modello partecipativo del Lussemburgo è la cosiddetta “tripartita”, composta da governo, rappresentanti datoriali e sindacati.
Confronto internazionale: Partecipazione sindacale