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Paesi Bassi (NL)

Occupazione

In agricoltura e orticoltura sono occupati 80.000 lavoratori altamente qualificati. Per il lavoro temporaneo sino a qualche anno fa si impiegavano marocchini e turchi, sostituiti da qualche anno a questa parte dai polacchi. Dal mese di gennaio del 2007 per i lavoratori polacchi sono cadute le restrizioni di accesso al paese. Nel 2006 i lavoratori polacchi occupati nei Paesi Bassi erano 45.000. Il numero di lavoratori clandestini viene stimato in 10.000 unità.

Il lavoro a tempo parziale occupa un posto importante nell’agricoltura dei Paesi Bassi. Circa 200.000 tra donne e studenti olandesi vengono impiegati per 15-20 ore a settimana da società di lavoro interinale; ad essi si aggiungono altri 200.000 lavoratori.

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Retribuzioni e costo del lavoro

Vengono stipulati dei contratti collettivi nazionali, soprattutto per i settori agricoltura e allevamento, orticoltura in serra, orticoltura in pieno campo e per il lavoro agricolo avventizio, cui si aggiungono ca. 30 contratti collettivi minori.

Gli stagionali percepiscono il primo anno 9,23 €, il secondo anno 9,60 €. I lavoratori temporanei percepiscono il salario minimo legale, il primo anno 1.300 € ed il secondo  l’1,017% in più. I giovani, gli scolari e gli studenti universitari percepiscono il salario minimo legale se hanno compiuto 22 anni, sotto i 22 anni la retribuzione è inferiore: p.e. un quindicenne percepisce il 60% del salario minimo, a 21 anni si ha diritto al 90% del salario minimo (scaglionamento per anni).

L’80% delle aziende osservano i contratti collettivi, che coprono il 50% dei lavoratori.

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Orario di lavoro

È previsto un orario lavorativo di 38 ore a settimana nella media annua. È permesso lavorare 9 ore al giorno per dieci settimane all’anno. È ammessa una flessibilizzazione compresa tra le 33,5 e le 55 ore settimanali. A livello aziendale si può concordare un periodo compensativo di 15 settimane con un orario giornaliero di 6,5 ore.

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Ferie e festività retribuite

I contratti prevedono 5 settimane / 25 giorni di ferie l’anno. A partire dai 57 anni di età le ferie aumentano di un giorno all’anno. Dopo 10 anni di servizio in azienda si ha diritto ad un giorno di ferie addizionale, dopo 20 anni a due giorni lavorativi di ferie in più. Per occasioni speciali (p.e. la nascita di un figlio o la morte di un congiunto) e particolari contingenze (congedo per malattia dei figli) esistono dei regolamenti specifici.

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Previdenza sociale

Esiste un’assicurazione previdenziale statale che eroga la pensione minima, pari attualmente a 11.000 € all’anno per i single e a 16.500 € per i coniugati. La base di calcolo è costituita dal salario minimo legale. Con accordi collettivi integrativi, mediante dei fondi pensioni si possono garantire dopo 40 anni di contribuzione obbligatoria pensioni che arrivano al 75% dell’ultima retribuzione.

L’assicurazione di malattia è privata. Il datore di lavoro paga un contributo del  6,5% sulla retribuzione.

L’indennità di disoccupazione viene corrisposta per 38 mesi. Nei primi tre mesi viene corrisposto il 75% della retribuzione, dopo di che sino al 38° mese viene versato il 70%.

L’assicurazione contro gli infortuni è obbligatoria e viene finanziata mediante i contributi previdenziali a carico di datori di lavoro e lavoratori.

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Tutela dei lavoratori e della salute

Nel 2006 si sono registrati nell’agricoltura olandese 5 infortuni letali (in 3 dei quali erano coinvolti dei bambini). Nei Paesi Bassi la statistica non distingue tra infortuni sul lavoro e infortuni privati. La riduzione degli standard di legge relativi alla tutela dei lavoratori e della salute ha comportato un peggioramento della prevenzione.

Nelle aziende vi sono rappresentanti sindacali preposti alla tutela dei lavoratori (prevenzione), assoggettati a programmi di formazione specifici.

Chiunque manipoli sostanze tossiche deve essere in possesso di un certificato di qualificazione.

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Influenza dei sindacati

Il tasso di sindacalizzazione è del 10%. Il sindacato è rappresentato in 200 aziende. Il sindacato può raggiungere il 40% dei dipendenti. Da qualche tempo a questa parte si tenta di promuovere maggiormente la sindacalizzazione dei lavoratori migranti, per esempio mediante orari di ricevimento mirati riservati a loro negli uffici.

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Standard minimi

Il salario minimo legale è indicizzato; viene adeguato il 1 gennaio ed il 1 luglio di ogni anno.

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Partecipazione sindacale

Il sindacato è integrato nel sistema di partecipazione della previdenza sociale. Per la tutela dei lavoratori e della salute partecipa solo a livello di prevenzione. Un modello partecipativo di tipo camerale è costituito dalla “Stichting van de Arbeid” (Fondazione Congiunta del Lavoro).

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