Nel comparto agro-silvicolo sono occupati 140.000 lavoratori, 10.000 a tempo pieno. I campi di attività sono l’agricoltura tradizionale, con produzioni agricole e zootecniche, l’ortofrutta, la silvicoltura -in particolare la produzione di querce da sughero-, la caccia e l’orticoltura. Nuove aree di occupazione sono la paesaggistica naturale, promossa dall’attenzione all’ecologia, e varie possibilità nel settore dei servizi, come p.e. il wine management. Gli stagionali sono oltre 80.000, tuttavia generano un gettito contributivo assai ridotto; non è possibile quantificarne esattamente il numero poiché molti lavorano clandestinamente o perché non ne è chiaro lo status occupazionale (lavoratori subordinati o in proprio); si registra la presenza di lavoratori di origine africana che però spesso lasciano l’agricoltura dopo pochi giorni.
Confronto internazionale: Occupazione
L’agricoltura è assoggettata ad un contratto collettivo di lavoro pubblicato sul Boletin do Trabalho e Emprego del Ministero e considerato pertanto avere carattere di obbligatorietà generale per le Regioni. La retribuzione mensile per i trattoristi, ad esempio, è stabilita in 455,00 € mensili, con la possibilità di un aumento di 110,60 € nel primo anno arrivando a 565,60 € (7,90 € x 14 = 110,60), pari ad una retribuzione oraria di 2,59 € / 3,21 €, e con la possibilità di un ulteriore aumento di 110,60 € (2 x 7,90 x 14 = 221,20 €) il secondo anno. Il salario minimo è di 390,00 €, pari a 2,22 € all’ora. Se sono dovuti contributi previdenziali, il contributo a carico del lavoratore corrisponde all’11,0% della retribuzione, quello a carico dell’imprenditore è del 23,0%. L’ imposta sui redditi di lavoro subordinato è del 7% ca.
Confronto internazionale: Retribuzioni e costo del lavoro
L’orario di lavoro concordato è di 40h settimanali, la settimana lavorativa è articolata su 5 giorni. Il lavoro straordinario svolto è molto ingente. Nonostante viga una giornata lavorativa di 8 ore, spesso si superano le 10 ore lavorative. In base al contratto collettivo è possibile concordare il recupero invernale del lavoro straordinario estivo in seno ad una trattativa cui partecipano il datore di lavoro, il lavoratore ed il sindacato.
Confronto internazionale: Orario di lavoro
Sono previsti 22 giorni lavorativi di ferie. Se vengono utilizzate in inverno, si ha diritto a 2 giorni di ferie addizionali. Le festività legali sono 14, durante la settimana lavorativa, più la domenica di Pasqua.
Confronto internazionale: Ferie e festività retribuite
I lavoratori dipendenti sono soggetti all’obbligo di assicurazione nel quadro di un sistema generale indipendente assoggettato a vigilanza statale. Il finanziamento è assicurato dai contributi del lavoratore e del datore di lavoro oltre che da fondi pubblici (gettito fiscale). L’assicurazione contro gli infortuni sul lavoro è allocata presso società assicuratrici private, il sistema è soggetto a vigilanza statale. L’imprenditore è obbligato ad assicurare il lavoratore dipendente.
La riduzione del numero di infortuni è sintomo di un progresso nella tutela dei lavoratori e della salute nel comparto agricolo. Il sindacato partecipa ad azioni tripartite.
Confronto internazionale: Tutela dei lavoratori e della salute
Il tasso di sindacalizzazione è del 10%. In totale si contano 10.000 aziende agricole con 75.000 lavoratori. Si raggiunge un buon grado di sindacalizzazione nelle grandi aziende situate nel sud del Portogallo, con 3.000 fattorie e 5.000 lavoratori. Tramite il contratto collettivo si possono raggiungere tutti i lavoratori.
Confronto internazionale: Influenza dei sindacati
È previsto un salario minimo legale (vedi tabella).
Confronto internazionale: Standard minimi
È prevista la presenza di rappresentanti sindacali preposti alla tutela dei lavoratori e della salute solo nelle aziende che hanno più di 50 dipendenti, che in agricoltura però non esistono. La giurisdizione sociale e in materia di lavoro non prevede la possibilità del patrocinio legale per i sindacalisti. A livello formativo vengono unicamente sostenuti dei progetti. In seno alle partnership promosse dai programmi comunitari, il sindacato intrattiene dei contatti tramite la confederazione dei sindacati.
Confronto internazionale: Partecipazione sindacale