Nell’agricoltura e nell’orticoltura svedesi sono occupati a tempo pieno 24.000 lavoratori. Dei 19.000 stagionali 8.000 sono cittadini nazionali, 8.000 sono lavoratori migranti originari di paesi dell’UE e 3.000 provengono da paesi terzi.
Confronto internazionale: Occupazione
Il salario agricolo in Svezia è compreso tra 1.300 e 2.300 € mensili. I contributi previdenziali a carico del lavoratore sono pari al 2-3% della retribuzione, quelli a carico del datore di lavoro sono del 35%. L’aliquota per l’imposta sui redditi di lavoro subordinato è del 35%.
L’8% dei lavoratori dipendenti percepisce il salario minimo stabilito dal contratto collettivo (1.300 € / 14.600 SKR).
Tutte le aziende sono associate alla federazione svedese dei datori di lavoro. Gli iscritti ai sindacati percepiscono il salario stabilito dal contratto collettivo. Il 60% delle aziende sono assoggettate ad un contratto collettivo. Nelle aziende assoggettate a contratto collettivo viene corrisposto il salario previsto dal contratto. Il 90% dei lavoratori rientrano in un contratto collettivo. Problemi nell’affermazione dei contratti collettivi si registrano soprattutto negli allevamenti equini.
Confronto internazionale: Retribuzioni e costo del lavoro
L’orario di lavoro è di 8 ore giornaliere e di 40 ore settimanali, per 2.014 ore annuali. Le ore straordinarie vengono retribuite con una maggiorazione del 50%, le domeniche e i giorni festivi la maggiorazione è del 100%. Non possono essere superate le 200 ore straordinarie l’anno, salvo accordi speciali con il sindacato per un massimo di 300 ore l’anno.
Confronto internazionale: Orario di lavoro
I contratti collettivi prevedono 25 giorni di ferie distribuiti su 5 settimane. È prevista una gratifica di ferie pari alla retribuzione mensile x lo 0,8% x il numero di giorni, cui si somma un pagamento addizionale del 12% del salario mensile. Per il lavoro retribuito su base oraria non si ha diritto a ferie pagate. In estate devono essere concesse 3 settimane di ferie continuative.
Confronto internazionale: Ferie e festività retribuite
Esiste un sistema sanitario e pensionistico statale. Nei primi 14 giorni di malattia il lavoratore ha diritto all’85% della retribuzione. In caso di malattia il lavoratore ha diritto a 7 giorni di congedo senza obbligo di certificato medico. Il primo giorno di malattia non viene retribuito. I costi cagionati da infortuni sul lavoro ed in itinere (viaggio da casa al lavoro e viceversa) vengono rimborsati da un’assicurazione obbligatoria contro gli infortuni sul lavoro.
Nel 2005 si sono registrati in Svezia 246 infortuni mortali, tre dei quali nel settore agricolo. La percentuale di giovani, soprattutto donne, coinvolti in infortuni sul lavoro è particolarmente elevata.
Gli operatori che manipolano delle sostanze tossiche devono essere in possesso di un certificato di qualificazione.
Confronto internazionale: Tutela dei lavoratori e della salute
I lavoratori agricoli iscritti al sindacato sono 6.000, il che corrisponde ad un tasso di sindacalizzazione del 50%. Il grado di copertura è del 100%. Ogni lavoratore iscritto al sindacato può essere contattato mediante una rete di rappresentanti sindacali regionali. I rappresentanti sindacali sono finanziati mediante un contributo addizionale (1% del salario) ed espletano funzioni informative e consultive per la base sindacale nella regione e nell’azienda.
Il sindacato elegge un rappresentante sindacale regionale preposto alla sicurezza pagato dal sindacato il quale viene poi rimborsato dallo stato. Il rappresentante sindacale preposto alla sicurezza ha diritto di accesso all’azienda.
Confronto internazionale: Influenza dei sindacati
In Svezia non è previsto un salario minimo legale.
Confronto internazionale: Standard minimi
I sindacati godono in Svezia di ampi diritti partecipativi. Il sindacato è rappresentato in seno al consiglio di amministrazione dell’ente di previdenza sociale. Nel settore della tutela dei lavoratori e della salute esistono comitati specifici nei quali sono rappresentati i sindacati.
Confronto internazionale: Partecipazione sindacale